La Virginia State University è un'istituzione di istruzione superiore di rilievo negli Stati Uniti, nota per il suo impegno nell'apprendimento degli studenti e nell'innovazione.
L'università affrontava sfide crescenti con la sua infrastruttura IT. Ospitando applicazioni critiche per l'apprendimento degli studenti, il coinvolgimento del personale e la gestione dei fornitori, l'ambiente dell'istituzione comprendeva 90 server (70% Windows e 30% Linux) e gestiva 20 TB di dati. Migrare 20 TB di dati mantenendo al contempo le prestazioni delle applicazioni presentava sfide logistiche e richiedeva una pianificazione dettagliata. L'infrastruttura legacy obsoleta necessitava di una valutazione e pianificazione approfondite per garantire la compatibilità in un nuovo ambiente AWS.
L'infrastruttura VMware Cloud esistente stava diventando sempre più costosa, in particolare dopo un significativo aumento dei costi di licenza in seguito all'acquisizione di VMware da parte di Broadcom. Dopo l'acquisizione, le tariffe di licenza VMware sono raddoppiate, impattando sul budget operativo dell'università. L'istituzione aveva una scadenza per il rinnovo entro cui desiderava migrare tutti i carichi di lavoro su AWS.
Inoltre, le applicazioni dell'università avevano dipendenze critiche. Le applicazioni essenziali per l'apprendimento e le operazioni degli studenti richiedevano una transizione senza interruzioni. Era fondamentale evitare interruzioni del servizio a ogni costo. L'obiettivo finale dell'istituzione era non solo modernizzare la sua infrastruttura, ma anche ridurre i costi di hosting mantenendo al contempo le prestazioni.
Alla ricerca di un'alternativa scalabile e conveniente, l'istituzione ha deciso di migrare i propri carichi di lavoro da VMware ad AWS utilizzando la piattaforma Concierto attraverso l'AWS Migration Acceleration Program (MAP).
Concierto ha fornito un supporto completo per la scoperta, la valutazione e la migrazione dei carichi di lavoro dell'università, garantendo che la migrazione aderisse alle migliori pratiche del settore.
L'università ha utilizzato l'automazione di Concierto per mappare l'intero ambiente IT, comprese le interdipendenze tra server e applicazioni, i componenti dell'infrastruttura e le dipendenze a monte/a valle. Concierto ha generato un rapporto di valutazione automatizzato che ha identificato potenziali ostacoli alla migrazione, sistemi a fine vita (EOL) e la compatibilità delle applicazioni con gli ambienti nativi AWS. L'università ha utilizzato Concierto per eseguire un'analisi automatizzata del Costo Totale di Proprietà (TCO), stimando una riduzione dei costi di hosting del 25%-30% post-migrazione, fornendo la motivazione necessaria per eseguire la migrazione il prima possibile.
L'automazione di Concierto ha anche fornito un'analisi R per tutti i sistemi dell'università. Un'analisi R valuta le infrastrutture legacy e raccomanda quali sostituire, rilocalizzare, ripiattaformare, rifattorizzare, ristrutturare, ricostruire o ricomprare. In questo caso, Concierto ha raccomandato di rilocalizzare o ripiattaformare la maggior parte delle risorse IT. Per farlo, Concierto ha automaticamente raggruppato i carichi di lavoro in ondate di migrazione logiche basate sulla criticità aziendale e sulle dipendenze.
Per garantire una transizione senza problemi, l'università ha iniziato con una piccola migrazione pilota di carichi di lavoro non produttivi. Per una migrazione sicura dei dati, il team IT ha creato un tunnel sicuro per trasferire i dati da VMware Cloud ad AWS. La migrazione iniziale si è concentrata su carichi di lavoro non produttivi, validando l'integrità dell'infrastruttura, l'avvio dei server e la connettività con i servizi DNS e VPN. Per la validazione post-migrazione, il team ha condotto test applicativi e controlli di integrità a livello di infrastruttura, garantendo la preparazione per una migrazione su larga scala.
Con il successo della migrazione pilota, l'università ha utilizzato l'automazione zero-touch di Concierto per ridurre l'intervento manuale e ha migrato con successo oltre 90 server nel cloud AWS entro i tempi definiti.
Inoltre, l'università si è assicurata che i carichi di lavoro fossero mappati alle risorse AWS appropriate utilizzando gli strumenti di ottimizzazione in tempo reale di Concierto. Ciò ha permesso di massimizzare l'efficienza dei costi e le prestazioni nel cloud.
L'università ha migrato con successo le sue applicazioni e i dati critici senza interrompere i servizi accademici o operativi durante la transizione. Utilizzando i flussi di lavoro automatizzati di Concierto, ha accelerato i tempi di migrazione ed eliminato gli errori manuali, creando al contempo un cloud moderno e scalabile.
Con la sua infrastruttura migrata al cloud AWS, l'università ha riportato una riduzione del 26% dei costi di hosting, affrontando alcune delle iniziali restrizioni di budget e migliorando l'affidabilità. Inoltre, l'università ha acquisito una comprensione completa delle dipendenze delle applicazioni e delle interconnessioni dell'infrastruttura, consentendo un'allocazione delle risorse informata e un'ottimizzazione dei costi.
"La piattaforma Concierto ha dimostrato capacità eccezionali nell'automatizzare e semplificare il nostro complesso processo di migrazione. Le sue funzionalità robuste e l'automazione hanno accelerato significativamente il nostro percorso di migrazione con precisione ed efficienza. Trianz ha dimostrato la sua leadership nella trasformazione digitale attraverso un'esecuzione strutturata e un'eccellenza tecnica. La pianificazione meticolosa del team e l'eccezionale gestione del progetto hanno garantito il successo in ogni fase."
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